STORIA DELL'ETICHETTA “Lui e Lei” 
Versione limitata del famosissimo vino Capo di Stato di Loredan Gasparini, che vede due bottiglie raffiguranti la duplice anima maschile e femminile dell’uva che diventa vino, una “lei” ed un “lui” fusi nella medesima essenza, opere create nel 1967 dall’artista italiano Tono Zancanaro (1960-1985) e chiamate “Des Roses pour Madame” e “…et pour Monsieur la Bombe”.

IL VINO
Questa preziosa selezione, realizzata nel 1964, venne spesso utilizzata in occasioni ufficiali nella città di Venezia ed annovera tra i suoi estimatori vari Capi di Stato ai quali deve il suo nome. Nasce da una selezione di uve, ma in particolare quelle di una vecchia vigna del 1946 denominata “100 Piante”, dove antichi cloni ormai introvabili e le terre rosse di Venegazzù creano un connubio straordinario.

Annata 2019

N. 2 bt 0,75 Lt 

Gradi 14°

STORIA DELL'ETICHETTA “Lui e Lei” 

Versione limitata del famosissimo vino Capo di Stato di Loredan Gasparini, che vede due bottiglie raffiguranti la duplice anima maschile e femminile dell’uva che diventa vino, una “lei” ed un “lui” fusi nella medesima essenza, opere create nel 1967 dall’artista italiano Tono Zancanaro (1960-1985) e chiamate “Des Roses pour Madame” e “…et pour Monsieur la Bombe”.

IL VINO

Questa preziosa selezione, realizzata nel 1964, venne spesso utilizzata in occasioni ufficiali nella città di Venezia ed annovera tra i suoi estimatori vari Capi di Stato ai quali deve il suo nome. Nasce da una selezione di uve, ma in particolare quelle di una vecchia vigna del 1946 denominata “100 Piante”, dove antichi cloni ormai introvabili e le terre rosse di Venegazzù creano un connubio straordinario.

Annata 2019

N. 2 bt 1,5 L 

Gradi 14°

Per celebrare i 50 anni delle etichette realizzate dall'artista Tono Zancanaro per la riserva Capo di Stato, proponiamo un' esclusica cassa in legno da 6 bottiglie, creata appositamente per l'occasione.

La cassa è composta da 3 bottiglie di Capo di Stato 2017 con etichetta "Des Roses pour Madame" e 3 bottiglie di Capo di Stato 2017 con etichetta "...et pour Monsieur le Bombe". Ciascuna delle casse è corredata di un certificato di garanzia, numerato e firmato, ed una piccola brochure che racconta le due storiche etichette per questa leggendaria riserva 

STORIA DELL'ETICHETTA “Lui e Lei” 

Versione limitata del famosissimo vino Capo di Stato di Loredan Gasparini, che vede due bottiglie raffiguranti la duplice anima maschile e femminile dell’uva che diventa vino, una “lei” ed un “lui” fusi nella medesima essenza, opere create nel 1967 dall’artista italiano Tono Zancanaro (1960-1985) e chiamate “Des Roses pour Madame” e “…et pour Monsieur la Bombe”.

IL VINO

Questa preziosa selezione, realizzata nel 1964, venne spesso utilizzata in occasioni ufficiali nella città di Venezia ed annovera tra i suoi estimatori vari Capi di Stato ai quali deve il suo nome. Nasce da una selezione di uve, ma in particolare quelle di una vecchia vigna del 1946 denominata “100 Piante”, dove antichi cloni ormai introvabili e le terre rosse di Venegazzù creano un connubio straordinario.

Annata 2019

N. 6 bt 0,75 L 

Gradi 14°

Un Venegazzù racchiuso in un cofanetto creato in edizione limitata, in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2026.

Questi vini portano in etichetta le grafiche policromatiche e stilizzate realizzate da Franz Lenhart, uno dei maggiori esponenti della cartellonistica pubblicitaria italiana del primo '900, che raffigurano Cortina e le Dolomiti Bellunesi. Le etichette di questo vino rendono omaggio alle locandine collezionate in settant'anni di vita da Ferdinando Salce, che ha poi donato allo Stato la più vasta raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia, esposta oggi al Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso.

Il Venegazzù rappresenta la storia dell'enologia italiana ed è proprio una tipologia di vino, che proviene da una piccola zona che si trova ai piedi del Montello, nel nord della provincia di Treviso.
Un vino rosso di grande freschezza ed agilità, che pur con i suoi 70 anni di storia, si presenta ancora oggi come un vino assolutamente moderno ed innovativo, lontano dalle concentrazioni e dagli stereotipi: un vero frutto del territorio.

Un Venegazzù racchiuso in un cofanetto creato in edizione limitata.

Le etichette di questo vino rendono omaggio alle locandine collezionate in settant'anni di vita da Ferdinando Salce, che ha poi donato allo Stato la più vasta raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia, esposta oggi al Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso.

Il Venegazzù rappresenta la storia dell'enologia italiana ed è proprio una tipologia di vino, che proviene da una piccola zona che si trova ai piedi del Montello, nel nord della provincia di Treviso.
Un vino rosso di grande freschezza ed agilità, che pur con i suoi 70 anni di storia, si presenta ancora oggi come un vino assolutamente moderno ed innovativo, lontano dalle concentrazioni e dagli stereotipi: un vero frutto del territorio.